New Forum *o*

venerdì 27 aprile 2018

La Mandragora

Mandragora L. è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Solanaceae comunemente note come Mandragola.

Tutto è veleno, e nulla è veleno. E’ la dose che fa il veleno.
(Paracelso)
Le loro radici sono caratterizzate da una peculiare biforcazione che ricorda la figura umana (maschile e femminile); insieme alle proprietà anestetiche della pianta, questo fatto ha probabilmente contribuito a far attribuire alla mandragola poteri sovrannaturali in molte tradizioni popolari.

La mandragora autunnale (Mandragora autumnalis) è velenosa, è largamente distribuita in tutto il Mediterraneo. Tutte le sue parti, sono potenzialmente pericolose per la presenza di sostanze dalle proprietà allucinogene.
"Le proprietà farmacologiche della pianta - scrivono gli autori del capitolo dedicato alla pianta nel libro Neuropathology of drug Addictions and Substance Misuse - erano note fin dall'antichità. Tutte le sue parti sono velenose, e contengono alcaloidi come scopolamina, atropine e ioscina. La pianta era usata a scopo lenitivo, analgesico, anestetico e afrodisiaco, ma anche per le proprietà allucinogene. 

Ci sono diversi report di avvelenamento accidentale per la sua grande somiglianza con altre piante comuni e commestibili, come alcuni tipi di lattuga, o per il consumo da parte dei bambini delle sue bacche".

La mandragora è un'erba perenne della famiglia delle solanacee con fiori di un blu pallido, frutti gialli, foglie oblunghe ovali e radici spesse, carnose e spesso biforcute, che secondo le leggende assomigliano a volti umani e dove sono più concentrate le sostanze pericolose. I sintomi vanno da nausea, vomito, problemi intestinali, secchezza delle fauci e difficoltà a urinare per intossicazioni leggere fino appunto ad allucinazioni, delirio e tachicardia, anche se sono riportati anche casi di morte per sospetto avvelenamento.


I veleni del corpo hanno effetti più deleteri sugli organismi cagionevoli; quelli dell’anima, sugli intelletti forti.
(Ansaldi)

In magia è molto usata.

La radice per la sua forma umanoide viene spesso usata nella fabbricazione dei feticci in fatture d'amore di fertilità; i suoi succhi ricchi di alacaloidi vengono usati per potenziare numerosi tipi di rituale sopratutto quelli volti a indebolire la vittima designata e, ovviamente, quando viene bruciata, aiuta i maghi a raggiungere stati di coscenza alterata utili nelle divinazioni e in particolari riti.


By StregAle

Nessun commento:

Posta un commento